Teleassistenza e Dispositivi di comunicazione e sicurezza per lavoratori in trasferta

Le aziende devono garantire supervisione, prontezza di intervento e sicurezza ai lavoratori in trasferta in zone a rischio. Abbiamo studiato un profilo di servizio di teleassistenza Angelo Custode su misura per questo tipo di necessità.

Come garantire la sicurezza dei lavoratori in trasferta

Quando il personale aziendale opera in missione all’estero in Stati o regioni con livello di rischio elevato, occorre una valutazione dello stato di sicurezza specifica e una conseguente adozione di misure di protezione idonee.

Remote Assistance ha studiato e sviluppato un modello di teleassistenza di sicurezza specifico per questa condizione, prevedendo:

  • La pianificazione di contatti quotidiani diretti tra personale in missione e Operatori SLI anche nelle giornate di riposo, con un monitoraggio continuo dei lavoratori e dei relativi accompagnatori;
  • La possibilità di inviare le eventuali richieste di intervento dei Lavoratori Isolati in trasferta, secondo una procedura di escalation di emergenza concordata con il cliente.

Dispositivi uomo a terra e Teleassistenza di sicurezza durante la manutenzione di una rete radio all’estero

Fra i clienti di Remote Assistance c’è un’azienda che impiega annualmente due tecnici per effettuare lavori di manutenzione della rete di radiocomunicazione a supporto dell’esercizio di un gasdotto in Tunisia.

Attualmente il livello del rischio security in Tunisia è considerato generalmente di “attenzione”. Tuttavia, a causa della perdurante condizione di instabilità sia a livello regionale, sia internazionale, possono verificarsi alcuni picchi di situazione di rischio che, in un arco di tempo limitato e geograficamente circoscritto, possono anche sfiorare il livello “elevato” (per esempio, lo svolgimento di manifestazioni di protesta con blocchi stradali, o le operazioni delle Forze dell’Ordine a contrasto di cellule di terrorismo urbano).

Le necessità del cliente sono dunque di garantire la sicurezza dei lavoratori in trasferta (prevedendo con loro un contatto quotidiano per accertarsi delle loro condizioni durante l’intera permanenza), e di applicare livelli di protezione specifici per i momenti delle manutenzioni.

Il team di Remote Assistance, oltra alla fornitura di idonei Dispositivi di Comunicazione per la Protezione del Lavoratore Isolato (con funzione uomo a terra), ha delineato un servizio di teleassistenza ad hoc conformemente alle raccomandazioni fornite dal Ministero degli Esteri in merito ai sistemi di comunicazione. È stato quindi definito un profilo su misura del servizio Angelo Custode, che prevede:

  • Durata della sessione di sicurezza dalla partenza dei lavoratori fino al loro rientro in Italia;
  • Test della chiamata di emergenza;
  • La comunicazione quotidiana da parte dei tecnici, durante le giornate lavorative ordinarie:
    • Dell’itinerario della giornata;
    • Della composizione delle squadre di lavoro (comprensivo di nominativi del personale del cliente finale);
    • Dei riferimenti telefonici personali del cliente finale;
    • Della fine della giornata lavorativa.
  • La comunicazione da parte dei tecnici di ogni inizio e fine di trasferimento e di eventuali variazioni sull’itinerario definito a inizio giornata;
  • Un contatto giornaliero (a metà giornata, durante i giorni di riposo) effettuato dalla Centrale SLI per confermare il buon procedere della permanenza;
  • La possibilità di inviare richieste di soccorso volontarie tramite tasto SOS del Dispositivo di sicurezza prima e dopo le lavorazioni, e l’inoltro di richieste di soccorso automatiche (uomo a terra) durante le lavorazioni;
  • Il contatto, da parte degli Operatori della Centrale SLI in caso di emergenza e in applicazione del protocollo di escalation concordato con il Cliente:
    • Con gli addetti alla sicurezza del Cliente;
    • Con il responsabile della sicurezza del Cliente finale;
    • Con il funzionario di servizio dell’Ambasciata Italiana.