La richiesta di soccorso alla Centrale SLI (Sicurezza del Lavoratore Isolato) da parte del Lavoratore Isolato può avvenire secondo due differenti modalità: volontaria o automatica. In entrambi i casi, viene inoltrato un messaggio di allerta contenente la data, l’ora e la localizzazione geografica da parte del Dispositivo di comunicazione per la sicurezza sul lavoro.
L’invio di una richiesta di soccorso, sia essa volontaria (tasto SOS) o automatica (uomo a terra), da parte del Lavoratore Isolato, abilita il microfono del Dispositivo di sicurezza e lo pone in modalità comunicazione a mani libere, ovvero in viva voce, sul canale di emergenza dedicato. Questa funzione dà la possibilità di poter parlare senza dover toccare il dispositivo ed è particolarmente utile in caso di infortuni, momenti di pericolo o cadute.
L’operatore addetto alla sicurezza dei Lavoratori Isolati comunica immediatamente con il Lavoratore Isolato per verificare, in primis, che si tratti di una reale situazione di emergenza. Qualora così non fosse procede a registrare la chiusura della sessione di emergenza come falso allarme.
Nel caso in cui l’Operatore SLI non riesca a comunicare con il Lavoratore Isolato perché questo non risponde, assume di essere in presenza di un’emergenza reale. In caso di vero allarme, l’operatore della Centrale SLI (Sicurezza dei Lavoratori Isolati) attiva l’Operatore AGE (Addetto alla Gestione Emergenza) per, appunto, la gestione dell’emergenza.
La gestione delle emergenze da parte dell’Operatore AGE
L’Operatore AGE assume in carico l’emergenza e avvia subito la relativa procedura di gestione.
- Comunica con il Lavoratore Isolato, accerta la natura dell’emergenza e le condizioni di salute, e visualizza sulla mappa le coordinate GPS contenute nella richiesta di soccorso;
- L’Operatore AGE effettua una Richiesta di Primo Soccorso tramite il Numero Unico Europeo 112, in seguito all’accordo preso con l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza AREU della Regione Lombardia;
- Mantiene informato il Lavoratore Isolato delle azioni intraprese, lo aggiorna sui tempi di intervento dei soccorsi e lo supporta sino all’arrivo degli stessi;
- In fase di risoluzione, informa il soggetto di riferimento indicato dal Cliente (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile/Preposto ai lavori).
Dal momento in cui le squadre di soccorso intervengono in sito e prendono in carico la situazione, cessa la competenza della Centrale SLI.
Avvertenza generale sulla mancata connessione Internet
Tutte le operazioni di teleassistenza si basano sulla comunicazione voce-dati bidirezionale con i Dispositivi di comunicazione e protezione. Il servizio Angelo Custode, quindi, non è erogabile quando la necessaria connessione Internet in mobilità, fornita dalle reti degli Operatori di Telefonia Cellulare, è assente.
Angelo Custode introduce un controllo sulla connessione di ogni terminale che permette la ricezione di un’allerta sul proprio Dispositivo nel momento in cui si perde la connessione al sistema. La Centrale SLI, in quel caso, accerta la mancata connessione e la relativa privazione di teleassistenza. In seguito, aggiorna la sessione come da manuale. Il Lavoratore Isolato procederà secondo le proprie direttive aziendali sulla sicurezza.
Gli obblighi relativi alla gestione delle emergenze
- Chi ha l’obbligo della pianificazione della gestione delle emergenze? Il piano di gestione delle emergenze viene redatto dal datore di lavoro.
- Cerchi i migliori lavoratori designati come incaricati della gestione delle emergenze? Affidati a Remote Assistance e ai servizi di teleassistenza Angelo Custode per garantire ai tuoi dipendenti la massima sicurezza sul lavoro.