Teleassistenza Angelo Custode: le origini

«Spesso, nel corso della nostra vita lavorativa, ci siamo trovati in situazioni difficili nelle quali ci sarebbe stato di supporto una sorta di supervisore personale. A volte ci vorrebbe un Angelo Custode che vegli discretamente su di noi…»

Sono le parole di Ruggero Cerizza, Presidente del Gruppo Inditel. Suggeriscono in maniera inequivocabili le necessità che hanno portato alla creazione del servizio di teleassistenza Angelo Custode.

La storia del servizio di teleassistenza Angelo Custode

Fin dal 1962, anno della sua fondazione, Pontiradio opera mettendo al centro dell’attenzione il coordinamento operativo e il supporto verso i propri tecnici impegnati nell’installazione e manutenzione di reti radio in tutta Italia. Essi si trovano spesso a eseguire compiti da soli e sono quindi Lavoratori Isolati.

La grande sensibilità storica verso la sicurezza sul lavoro, unitamente all’esigenza di coordinare quotidianamente il proprio personale impegnato sul campo, ha obbligato Pontiradio a dotarsi internamente di sistemi di comunicazione e teleassistenza sempre più moderni, che avessero anche la funzione di garantire la sicurezza dei Lavoratori Isolati in campo.

Il servizio Angelo Custode, quindi, nasce come diretta conseguenza dell’esperienza in prima linea di Pontiradio PR che ha sposato l’adozione interna della teleassistenza tramite una propria centrale operativa garantendo elevatissimi standard di sicurezza sul lavoro.

La legge e la sicurezza sul lavoro

Crediamo che dotare i Lavoratori Isolati di dispositivi di sicurezza non sia solamente un obbligo civile, ma anche morale, poiché i rischi di gravi infortuni sono molto alti. Le leggi che tutelano la vita dei Lavoratori Isolati e non, infatti, prevedono che le aziende adottino misure di sicurezza efficaci, e lo Stato eroga incentivi alle imprese che compiono interventi in questo ambito.